giovedì 19 maggio 2011

Perchè coltivare le connessioni?

Leggendo "Coltivare le connessioni" mi è venuta voglia di raccogliere alcune frasi dall'opera e di buttarle giù in una lista che, secondo me, racchiude alcuni buoni motivi per coltivare le proprie connessioni.

Allora perchè coltivare le connessioni?

  • Perchè le reti non hanno ne ordine ne gerarchia

  • Perchè le reti crescono spontaneamente

  • Perchè la via della conoscenza non è lineare

  • Perchè per esprimersi in rete bastano competenze elementari e strumenti di bassissimo costo

  • Perchè infondo non siamo più abituati ad avere a che fare con cose vive

  • Perchè i feed che scegliamo di seguire sono come gli ortaggi che decidiamo di seminare

  • Perchè l' insieme delle vostre connessioni è il vostro orto

  • Perchè i semi della novità germogliano quando il terreno che li accoglie è pronto

  • Perchè la realtà fisica, l' ecosistema terrestre, la comunità umana, la conoscenza, la nostra psiche sono tessuti sterminati di connessioni

  • Perchè chiunque può scrivere i propri pensieri , proporre le proprie immagini, i propri suoni, commentare i contenuti degli altri, classificarli, chiedere aiuto per risolvere un problema e trovare la soluzione al problema di un altro

  • Perchè anche Giacomo Leopardi aveva un PLE

  • Perchè i feed non sono altro che degli indirizzi internet che ogni sito web offre e che, una volta inseriti nel proprio aggregatore, consentono di appurare in qualsiasi momento in quali siti, fra quelli messi nel mazzo, ci sia qualcosa di nuovo

  • Ma più semplicemente perchè la facilità di stabilire connessioni online è un opportunità straordinaria

martedì 17 maggio 2011

Per rimanere in tema!


Giuseppe Arcimboldo, L'ortolano, 1590 circa



Vincent Van Gogh, I mangiatori di patate, 1885


Annibale Carracci, Il mangiafagioli, 1583



lunedì 16 maggio 2011

Roast Beef


Ingredienti:

  • Roast Beef di almeno 8 etti.
  • Due bicchieri di vino rosso (uno per il cuoco)
  • Fiocchetti di burro
  • Sale

Procedimento:
  • Prendi una pentola di alluminio spesso con i bordi alti, di dimensioni tali per cui la carne ci stia giusta giusta.
  •  Mettici dell'olio extravergine e fai scaldare bene badando di non raggiungere il punto di fumo.
  • Butta la carne con la parte grassa verso il basso, lasciando il fuoco medio/alto. Sentirai sfrigolare molto, dalla pentola partiranno schizzi roventi, sarai convinta di star bruciando tutto ma va benissimo così.
  • Non muoverla per 4 o 5 minuti. Con una paletta di legno e un altro attrezzo (no forchetta, vietato bucare la carne in cottura), gira il pezzo e fai andare nello stesso modo per altrettanto tempo.
  • Sala poco la superficie e gira il pezzo su un fianco. Stesso procedimento e tempi di cui sopra. Gira infine sul quarto fianco e fai andare per i soliti 5 minuti.
  •  A questo punto, se vuoi l'interno al sangue, ci siamo. Altrimenti, copri la pentola, abbassa un poco il fuoco e lascia andare per altri 10 minuti.
  • Tira fuori la carne, sempre senza bucarla, e lasciala riposare su un piatto coperta da un foglio d'alluuminio per un quarto d'ora, in modo che le fibre stressate dal calore abbiano modo di ridistendersi e i succhi, spinti tutti al centro, tornino pian piano verso la superficie.
  •  Nel frattempo butta il grasso di cottura e deglassa il fondo della pentola con un bicchiere di vino rosso (fuoco acceso, vino rosso, gratta bene il fondo della pentola con la solita spatola di legno e sciogli il tutto). Riduci a meta' il liquido, aggiungi fiocchetti di burro e sbatti forte.
  • Spegni il gas, aggiungi alla salsina il liquido che certamente si sara' raccolto nel piatto dove avrai messo a riposare la carne, amalgama, versa la salsina in una salsiera, affetta il roastbeef per il verso giusto (senza mai bucarlo).
Buon Appetito

Bocconcini Al Cocco


Ingredienti:
  • 200 g zucchero
  • 2 uova
  • Scorza mezzo limone tritato
  • 250 g polpa di cocco disidratata






Preparazione:
  • Riscaldate il fornoa160°.
  • Riunite in una terrina le uova e lo zucchero. Lavorate il composto con una frusta finche otterrete una crema gonfia e cremosa.
  • A questo punto aggiungete senza smettere di mescolare il cocco e la scorza di limone.
  • Quando gli ingredienti si saranno ben amalgamati lasciateli riposare per 30 minuti a temperatura ambiente.
  • Preparate tante piccole palline della grandezza di una noce e ponetele in tanti pirottini di carta.
  • Disponete i dolcetti su una teglia da forno, infornateli e fateli cuocere per 15 minuti.
  • A cottura avvenuta sfornateli e serviteli in tavola.


Pasta Ai 4 Formaggi

Ingredienti:
  • 320 g. di penne
  • 100 g. di fontina
  • 100 g. di gorgonzola
  • 120 ml di latte
  • 100 ml di panna
  • burro
  • sale
  • pecorino grattugiato
  • parmigiano grattugiato


 Preparazione:

Sciogliere il burro in una pentola sufficientemente capiente, aggiungere latte e panna e portare ad ebollizione mescolando bene con un cucchiaio di legno.

Tagliare a pezzetti la fontina e il gorgonzola e aggiungerli in padella. Lasciarli sciogliere a fuoco moderato, continuando a mescolare col cucchiaio di legno.

Cuocere le penne, scolarle e trasferirle nella pentola col condimento, aggiungere pecorino e parmigiano grattugiati e mescolare il tutto.

Buon Appetito!

Assignment 6

Questo assignment mi è piaciuto molto non solo per la chiarezza e la semplicità con cui comunica ma anche per la quantità di spunti che dà per capire come funzionano le cose!
Ad esempio avevo gia sentito parlare dei proxy ma sinceramente non avevo mai capito fino in fondo le loro possibilità, ora invece ho capito che sono un' enorme risorsa per chi vuole sapere e per chi deve sapere senza doverci rimettere un capitale di tasca propria!
Inoltre credo sia davvero emozionante vedere come gli articoli di letteratura scientifica crescono in modo esponenziale, con una velocità tale che per rimanere al passo non basterebbero le ore di un giorno. Sono rimasto affascinato anche dalla semplicità di navigarli, di trovare quello che cerco soltanto mettendo un titolo o un nome.
I tempi di pubblicazione di un articolo in realtà mi sembrano un pò eccessivi ma forse proprio per l'importanza smisurata che ogni articola andrà ad avere nella letteratura mondiale si possono accettare!
 Sinceramente la domanda che mi sorge spontanea è un'altra e cioè: Perchè in letteratura non scientifica il copyright anche dopo la stampa rimane dello scrittore mentre in letteratura scientifica questo diventa proprietà dell' editore? Non sono entrambi beni dell' l'umanità?
Lascio la domanda aperta per chi volesse illuminarmi...!
In ultimo, non per fare il leccapiedi visto che siamo in periodo di voti :) , ma vorrei ringraziare Andreas che anche nella brevità del corso e nell'importanza che può avere questo esame nel corso di studi ci ha dato alcuni mezzi fondamentali per diventare medici informati(ci)!

venerdì 29 aprile 2011

Pasta Alla Norcina

Ingredienti per 4 persone
  • 350 g di rigatoni
  • 2 salsicce
  • 1confezione di panna liquida da cucina
  • 1 cipolla 
  • 4 cucchiai di olio d’0liva
  • sale e pepe
 Preparazione

Versate l'olio in un' ampia padella e lasciatelo scaldare, nel frattempo tagliate grossolanamente la cipolla e aggiungetela all'olio. Fatela dorare a fuoco moderato. Mentre aspettate togliete la pelle alle salsicce e sbriciolatele.
Quando vedete che la cipolla è pronta incorporategli le salsicce.
Appena sono cotte versate la confezione di panna e aggiungete sale e pepe a piacimento. Fate cuocere il tutto per 5 minuti al massimo a fuoco medio.
Cuocete i rigatoni, scolateli e conditeli. Potete; se vi piace, metterci anche una spolverata di parmiggano.

N.B. Se il sugo si dovesse ritirare un pò  troppo potete allungarlo con un goccio di latte e farlo cuocere per altri 2 minuti

Buon Appetito